domenica 26 luglio 2009

Harry Potter e il Principe Mezzosangue


Regia: David Yates
Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon
Genere: Fantastico
Durata: 153 minuti
Voto: * * *


Harry Potter sembra aver perso tutti gli adulti di cui si fidava. Dopo la scomparsa degli amati genitori, il ragazzo, nel corso della sua esperienza ad Hogwarts, ha visto morire anche Sirius Black. Proprio in questo momento così buio della sua vita stringe amicizia con Albus Silente, il preside della sua scuola, che lo invita nella stanza dei ricordi. Harry scoprirà gli orribili segreti nascosti nell'infanzia ed adolescenza di Tom Ridlle, oggi meglio conosciuto come Voldemort. Intanto, nella cerchia di amici del maghetto cominciano a nascere strani intrecci amorosi.
David Yates torna a dirigere un nuovo capitolo della saga di Harry Potter dopo L'ordine della fenice. Lo fa con la solita eleganza, appropriata per chi ha l'ambizione di realizzare un kolossal come si conviene. Tutto appare così preciso ed inappuntabile da dar quasi fastidio. C'è da dire, poi, che non era affatto facile star dietro a questo film, visti i continui cambi di registro imposti dalla sceneggiatura firmata da Steve Kloves, ormai un veterano di questa storica saga. Il Principe Mezzosangue, infatti, fonde e confonde diversi generi passando dal dramma al college movie con una disinvoltura che lascerà di stucco, e a volte infastiditi, gli spettatori che si aspettavano action a volontà (qui, dobbiamo dirlo, è un pò carente). Sembra, comunque, eccessivo dover parlare di delusione visto che questa saga, arrivata al sesto film, mostra un pò di stanchezza, ma è anche fisiologica, mantenendo, però, un buon livello tecnico (ottima la fotografia di Bruno Delbonnel), cosa rara nei blockbuster degli ultimi anni. Bravi tutti gli attori dai protagonisti ai comprimari, con un Rupert Grint sugli scudi.
Non sarà il migliore della serie, ma ancora intrattiene più che dignitosamente.


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