domenica 12 luglio 2009

Outlander - L'ultimo vichingo


Regia: Howard McCain
Cast: James Caviezel, Sophia Myles, Jack Huston, John Hurt
Genere: Azione
Durata: 115 minuti
Voto: * * 1/2

Kainan è un guerriero umanoide, proveniente da un pianeta sconosciuto, che si ritrova catapultato in Norvegia nel 709 d.C.. Non è solo. Con sé, inavvertitamente, ha portato un drago, il Moorwen, che ha distrutto il suo villaggio. Ora, questa orribile creatura minaccia anche una piccola comunità locale, ancora in lutto per la morte del re. Kainan decide di aiutarli a sbarazzarsi del mostro, così da vendicare anche la sua famiglia, uccisa proprio dal drago.
Outlander prova a fare un qualcosa di originale e di nuovo, mescolando la fantascienza al film epico, riuscendoci, però, solo in parte. Missione compiuta per quanto riguarda la sceneggiatura (scritta da Dirk Blackman in collaborazione con il regista) che, pur scopiazzando qua e là senza farsi tanti problemi, riesce a mantenere un filo logico dall'inizio alla fine, senza perdersi nei molti generi che va a toccare. Molto meno apprezzabile, invece, la regia e la fotografia; Howard McCain è un autore che viene dal thriller di serie b, e si vede perché quando il budget a sua disposizione, come in questo caso, è alto riesce a perdersi in un bicchiere d'acqua, non essendo abituato a dirigere blockbuster. La pellicola è girata come una puntata di Xena o Hercules (quello con Kevin Sorbo), colpa, come dicevo, anche di una fotografia (Pierre Gill) non all'altezza della situazione, e soprattutto di effetti speciali al limite del ridicolo.
A giudicare dal trailer, doveva essere una specie di Signore degli anelli più tecnologico, ma nei fatti non ci si avvicina nemmeno lontanamente. La storia narrata, comunque, rimane piacevole a patto che le vostre pretese non siano molto alte, e vi accontentiate di un paio d'ore passate a guardare un film invece di una serie tv.


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