lunedì 28 settembre 2009

Il grande sogno


Regia: Michele Placido
Cast: Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Luca Argentero
Genere: Drammatico
Durata: 101 minuti
Voto: * *

Le vicende di un giovane poliziotto, un'universitaria di matrice cattolica e il leader del movimento studentesco si intrecciano sullo sfondo dei fatti del 1968. Amore e lotta politica si incrociano e scontrano, per narrare le vite di tre ragazzi comuni a confronto con storie e problemi più grandi di loro.
Non c'è proprio niente da fare. I film italiani cosiddetti 'impegnati' dell'ultimo decennio hanno tutti lo stesso soggetto: il '68. Semplicemente sfiorato oppure trattato per intero, questo periodo della nostra storia recente è entrato in tutte le pellicole dei grandi registi contemporanei. Da Come te nessuno mai di Muccino ne è passata di acqua sotto i ponti ma, a giudicare da questo Il grande sogno, le cose non sono cambiate granchè.
Un'altra volta ragazzi in rivolta contro scuola (università) e polizia; sempre storie d'amori tormentati in primo piano; sempre liti con i genitori. Ora sarebbe davvero il caso di smetterla. Per carità, da un punto di vista estetico e recitativo è tutto ben fatto, ma credo che gli spettatori abbiano voglia di vedere un prodotto davvero nuovo, e qui di carne fresca ce ne è davvero poca.
Da Michele Placido, regista capce di portare il gangster movie in Italia (Romanzo criminale), era lecito, quasi doveroso, aspettarsi di più. Invece, niente si aggiunge a quanto già ci avevano detto suoi illustri 'colleghi' come Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) e Daniele Luchetti (Mio fratello è figlio unico). Un film inutile, dunque, tranquillamente trascurabile, anche se molto bene interpretato. Jasmine Trinca è la più brava, ma è difficile che una come lei (ammettiamolo, non è tutta questa gran bellezza), sia contesa da due bellissimi quali Scamarcio e Argentero. Bravo, e questa è una novità, il tenebroso Riccardo, finalmente impiegato in un ruolo adatto a lui. L'altro adone, Luca, al contrario risulta messo ai margini. Inspiegabile, infine, la presenza di Laura Morante, visto che il suo personaggio è completamente superfluo e al di fuori di qualsiasi logica narrativa.
Lasciate stare tutte le polemiche che hanno accompagnato Il grande sogno al Festival di Venezia. Il film di Placido è assolutamente innocuo.


Nessun commento:

Posta un commento