
Venezia è, in questi giorni, la capitale mondiale del cinema grazie al prestigioso Festival che si sta svolgendo al Lido. Tra le tante star attese sul red carpet, ci sono anche Matt Damon e Steven Soderbergh, pronti a presentare The Informant, in cui il biondissimo attore pare irriconoscibile.
Ma, come spesso succede nel cinema, si vive il presente pensando al futuro, e così ecco la Relativity Media annunciare entusiasta il suo impegno nella produzione e nel finanziamento della prossima pellicola del regista, Knockout.
Poco si sa sulla trama del film (dovrebbe essere un action movie sulla falsa riga di The Bourne Identity), ma è già certo che la sceneggiatura sarà di Lem Dobbs, già collaboratore di Soderbergh ne L'inglese.
Protagonista del lungometraggio sarà una campionessa di muay thay, Gina Carano, al suo esordio sul grandeschermo.
Per quanto mi riguarda, il cineasta nato ad Atlanta è capace di realizzare film di buon livello (vedi Traffic ed Erin Brockovich), ma anche autentica spazzatura come il suo biopic su "Che" Guevara, per cui è una vera incognita.
Riuscirà a far centro questa volta, o finirà di nuovo Knockout?
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