domenica 27 settembre 2009

Il mio vicino Tòtoro


Regia: Hayao Miyazaki
Voci: Letizia Ciampa, Lilian Caputo, Oreste Baldini, Liù Bosisio
Genere: Animazione
Durata: 86 minuti
Voto: * * * *

Le sorelline Satsuke e Mei (11 anni la prima, 4 la seconda) si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa, in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale.Per le due bambine inizia un viaggo alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche: dai nerini del buio, spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie case abbandonate, visibili solo agli occhi dei bambini, a buffi esseri di pelo di varie dimensioni, tra cui Totoro, una creatura grigia e morbida dall’aspetto un po’ pittoresco, una sorta di incrocio tra un orso e un grosso gatto.
Totoro è uno spirito buono della foresta, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita. Vederlo è un privilegio! Insieme a lui, Satsuke e la piccola Mei vivranno avventure straordinarie.
Miyazaki rispolvera un suo vecchio lungometraggio animato, e fa di nuovo centro. Il mio vicino Tòtoro è la solita festa per gli occhi, pieno di colori e di gioia di vivere. Stupisce sempre la capacità del maestro giapponese di crerare autentici capolavori visivi, senza fare uso di tecniche all'avanguardia. Questo cartone ci riporta indietro nel tempo, quando essere bamibni significava essere curiosi ed entusiasti per ogni minima cosa. Il piacere della scoperta, la gioia trasmessa da Satsuki e Mei (le bambine protagoniste) sono di vecchio stampo, ci ricordano quasi il personaggio di Heidi (altra creazione di Miyazaki), ma anche un pò tutti i bambini delle opere di questo grande autore.
Non poteva mancare, poi, il consueto messaggio ecologista. In questa pellicola la natura è vista come una seconda madre, sempre vicina agli uomini che la rispettano. Ecco, allora, che Tòtoro non rappresenta altro che l'anima di tutto il creato, pronta a pronteggere le sorelline durante l'assenza della madre malata. Con il sorriso sulla bocca, questo fantasma gigante scaccia via tutte le loro paure. Perchè, come ho già detto, la natura protegge sempre chi vive secondo le sue leggi. E cosa c'è, in fondo, di più naturale del comportamento di un bambino? Semplicemente meraviglioso.


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