
Regia: Carlos Saldanha
Voci: Leo Gullotta, Claudio Bisio, Pino Insegno, Roberta Lanfranchi, Lee Ryan, Massimo Giuliani
Genere: Animazione
Durata: 91 minuti
Voto:
Sid, Mannny, Ellie e Diego sono tornati per una nuova avventura. I due elefanti sono ormai sposati ed in dolce attesa, mentre il bradipo trova tre uova di dinosauro che gli faranno uscir fuori tutta la sua voglia di maternità. La tigre, invece, soffre perchè ha perso buona parte del suo carattere selvaggio. Come al solito, all'interno del gruppo c'è qualche dissidio ma, quando Sid viene rapito dalla mamma dei tre piccoli rettili, le incomprensioni vengono messe da parte e l'amicizia torna al primo posto.
E con questo sono tre. Anche L'Era Glaciale sfrutta quella che è diventata una consuetidine ad Hollywood: se un franchise funziona deve diventare (almeno) una trilogia. Così, Carlos Saldanha e la sua squadra si sono messi a lavoro ed hanno dato vita a questo "L'alba dei dinosauri". Il terzo capitolo della saga, però, non riesce ad arrivare al livello degli altri due, pur contenendo cose ottime.
Il buono di questo film sta nell'aver mantenuto intatti la freschezza ed il brio di alcuni personaggi come Sid, nonchè di essere riuscito a dare il giusto spazio all'amatissimo Scrat, scoiattolino pasticcione ma tenerissimo, stavolta accompagnato dalla sua dolce metà, Scrattina. Sempre riuscitissime, le gag tra i due fanno da collant tra le varie scene, divertendo grandi e piccini. Ottimo l'inserimento di Buck, donnola fuori di testa che compare per la prima volta in questo film.
Tutto ok, dunque, se consideriamo solo questi aspetti, ma il lungometraggio ha anche delle gravissime pecche, difficili da non notare e fare pesare, quindi, sul bilancio finale. Discutibile (e forse qualcosa di più) è, infatti, la scelta di confermare nel cast di doppiatori due come Roberta Lanfranchi e Lee Ryan che doppiatori non sono. Se per la prima è solo una semplice questione di incapacità (non ha i tempi del mestiere), per l'altro sono proprio di lingua. L'ex cantante dei Blue non è italiano e per capire alcune battute dette dal suo personaggio ci sarebbe bisogno dell'ausilio dei sottotitoli. Altra gravissima mancanza de L'era glaciale 3 è un pessimo utilizzo della tanto sbandierata tecnica del 3D, ed a questo punto comincio a pensare che i registi debbano ancora farci la mano, visto che dei tanti progetti usciti solo Coraline ha ottenuto un risultato soddisfacente.
Insomma un nuovo capitolo che vive sugli alti e bassi di una storia non originalissima, condita da alcuni momenti spassosi, altri molto meno ed un 3-D praticamente inutile. Verrebbe quasi da piangere.
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