sabato 20 giugno 2009

Martyrs


Regia: Pascal Laugier
Cast: Morjana Alaoui, Mylène Jampanoï, Catherine Bégin
Genere: Horror
Durata: 97 minuti
Voto: * *

Lucie è una ragazzina rimasta per un anno nelle mani di alcuni pazzi sadici, che l'hanno sottoposta alle torture più crudeli. Quando riesce a liberarsi non ricorda più nulla, ma la polizia scopre un vecchio mattatoio dove, presumibilmente, si sono consumate le orribili sevizie alla vittima. Quindici anni dopo Lucie decide di vendicarsi. E' l'inizio di un incubo.
Martyrs è un film sporco. Di sangue, di sudore e di sentimenti. Dall'inizio alla fine del film si sussuegono colpi proibiti, spari, cadaveri ed ogni genere di nefandezza possibile ed (in)immaginabile. Le due splendide protagoniste subiscono un autentica trasfigurazione dei loro volti e corpi, tanto da essere, in conclusione, difficilmente classificabili come essere umani. Lo spettatore rimane sbigottito, angosciato e con i conati nel vedere l'orribile sorte toccata alle due sventurate ragazze. Violenza senza senso ancora una volta? Niente affatto. Martyrs un senso ce l'ha, ed anche molto profondo. Ma tutto si perde in un urlo, un lamento, uno sbocco di sangue, esattamente come in Hostel. Questo è il peccato mortale di Martyrs che troppo impegnato a scandalizzare, si dimentica di far riflettere. Il finale, infatti, è tutto da vedere, ma probabilmente questo thriller francese verrà ricordato come l'ennesimo ( e mal riuscito) filmetto splatter alla Eli Roth.
Morjana Alaoui e Mylène Jampanoï sono davvero bravissime nell'interpretare le martiri, e va dato loro merito di aver concesso in sacrificio (è proprio il caso di dirlo) i loro corpi per rendere questo film più credibile. Lo stanno proiettando in pochissime sale, e se non avete uno stomaco di ferro vi sconsiglio vivamente lo spettacolo.


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