sabato 13 giugno 2009

Terminator Salvation


Regia: McG
Cast: Christian Bale,Sam Worthington, Moon Bloodgood, Common, Bryce Dallas Howard
Genere: Azione
Durata: 115 minuti
Voto: *

Nel 2018 è in corso il tanto atteso Giorno del Giudizio. I Terminator uccidono e catturano uomini a tutto spiano, lasciando le città deserte e senza speranza. Per fortuna, un piccolo gruppetto di volenterosi, la cosiddetta Resistenza, si oppone a quella che sembra ormai una fine inevitabile. A capo di questa minoranza di persone c'è John Connor, l'unico ad aver previsto questa catastrofe.
Se la saga di Terminator è riuscita ad arrivare fino al quarto capitolo ( e se ne prevede anche un quinto) è perchè James Cameron prima e Jonathan Mostow poi) erano riusciti, con alterne fortune, a produrre film in grado di mescolare fantascienza e pillole di filosofia spicciola. Pur non disdegnando effetti speciali a catinelle, i tre episodi precedenti si distinguevano per una certa cura della sceneggiatura, che dava al prodotto finale un senso di completezza. Terminator Salvation prova a fare da solo, tagliando il cordone ombelicale che lo legava agli altri, e da vita ad uno spettacolone arido, privo di qualsiasi senso, col solo obiettivo di sfruttare un marchio di successo.
'Il destino ce lo creiamo da soli', ideale sottotitolo di tutta la saga, scompare del tutto. La sceneggiatura di John Brancato e Michael Ferris non tiene conto della filosofia che c'era dietro gli altri film, partorendo un non-sense fatto solo di spari e sangue. Sono riusciti a rovinare un classico del cinema fantasy, quando sul tavolo c'erano tutte le carte per un nuovo memorabile capitolo. Il regista McG non è di certo James Cameron, ma non fa nulla per rimaediare alle sue lacune, portandosi dietro lo stesso stile con cui aveva direttole due pellicole dedicate alle Charlie's Angels. Troppo poco per competere con un mostro sacro come Cameron.
Dire che è un peccato è poco, siamo davanti ad un' autentica scempiaggine.


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